La Casa di Leo è una struttura di housing sociale che ha l’obiettivo di venire incontro alla necessità di alloggi temporanei per tutte le famiglie che sono costrette a spostarsi lontano dalla propria casa per motivi di salute del proprio figlio, in cura presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

“Nella Casa di Leo non importa da che parte arrivi e di che nazionalità sei. Qui ti senti speciale.”

(una mamma)

La Casa di Leo è una struttura di housing sociale che ha l’obiettivo di venire incontro alla necessità di alloggi temporanei per tutte le famiglie che sono costrette a spostarsi lontano dalla propria casa per motivi di salute del proprio figlio, in cura presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

“Nella Casa di Leo non importa da che parte arrivi e di che nazionalità sei. Qui ti senti speciale.”

(una mamma)

Poiché la casa si rivolge a piccoli ospiti, la struttura è stata progettata in modo da consentire agli stessi ampi spazi in cui giocare, sia all’interno che all’esterno, pur restando sempre in un ambiente protetto.

I genitori trovano in questi spazi la possibilità di creare relazioni sociali e di condividere la propria esperienza supportati costantemente dalla presenza di volontari Eos presso la Casa suddivisi in 5 turni giornalieri 7/7.

La sala giorno comprende un’ampia cucina e un grande tavolo in cui gli ospiti possono consumare i pasti e chiacchierare tra di loro.

La sala ha ampie e luminose vetrate che mettono in comunicazione visiva l’ambiente con tutte le aree attigue: la lavanderia, il giardino protetto, il corridoio che conduce alle unità abitative e il patio esterno ombreggiato.

vista interna dell'ingresso della Casa di Leo

Poiché la casa si rivolge a piccoli ospiti, la struttura è stata progettata in modo da consentire agli stessi ampi spazi in cui giocare, sia all’interno che all’esterno, pur restando sempre in un ambiente protetto.

I genitori trovano in questi spazi la possibilità di creare relazioni sociali e di condividere la propria esperienza supportati costantemente dalla presenza di volontari Eos presso la Casa suddivisi in 5 turni giornalieri 7/7.

La sala giorno comprende un’ampia cucina e un grande tavolo in cui gli ospiti possono consumare i pasti e chiacchierare tra di loro.

La sala ha ampie e luminose vetrate che mettono in comunicazione visiva l’ambiente con tutte le aree attigue: la lavanderia, il giardino protetto, il corridoio che conduce alle unità abitative e il patio esterno ombreggiato.

vista interna dell'ingresso della Casa di Leo

In questo modo, i genitori possono tenere sotto costante controllo il bambino anche quando hanno la necessità di allontanarsi per brevi momenti in un altro ambiente.

Questi momenti vissuti insieme sono molto importanti perché permettono alle famiglie di condividere le proprie esperienze e, attraverso il confronto, combattere la solitudine e innescare la reazione e la resilienza.

La Casa di Leo non è, quindi, solo un alloggio temporaneo, ma un luogo in cui elaborare, metabolizzare e reagire all’esperienza della malattia.

In questo modo, i genitori possono tenere sotto costante controllo il bambino anche quando hanno la necessità di allontanarsi per brevi momenti in un altro ambiente.

Questi momenti vissuti insieme sono molto importanti perché permettono alle famiglie di condividere le proprie esperienze e, attraverso il confronto, combattere la solitudine e innescare la reazione e la resilienza.

La Casa di Leo non è, quindi, solo un alloggio temporaneo, ma un luogo in cui elaborare, metabolizzare e reagire all’esperienza della malattia.