Una casa nata grazie al supporto di molti

Il progetto de La Casa di Leo

La Casa di Leo nasce con l’intento di offrire un sostegno tangibile a tutte le famiglie che necessitano di ospedalizzazioni lunghe e frequenti del proprio figlio minore. 

Una casa nata grazie al supporto di molti

Il progetto de La Casa di Leo

La Casa di Leo nasce con l’intento di offrire un sostegno tangibile a tutte le famiglie che necessitano di ospedalizzazioni lunghe e frequenti del proprio figlio minore. 

Il progetto de La Casa di Leo

L’obiettivo è quello dell’accoglienza nel senso più ampio del termine, mettendo a disposizione delle famiglie non solo un luogo ospitale e gradevole in cui abitare durante il periodo del ricovero e delle cure, ma anche delle persone con cui confrontarsi e a cui appoggiarsi: in primis i volontari dell’Associazione Eos aps che garantiscono un supporto costante attraverso una presenza organizzata in 5 turni giornalieri 7/7 disponibili all’ascolto, alla comprensione e alla partecipazione.


Viene favorita la socializzazione con le altre famiglie ospiti attraverso la condivisione delle aree comuni.


Sono inoltre state introdottefigure professionali specializzate e identificate: due psicologhe, una pedagogista, un’educatrice, una psicomototricista, un’insegnante che gestisce un percorso di alfabetizzazione per le famiglie straniere.

Il progetto de La Casa di Leo

L’obiettivo è quello dell’accoglienza nel senso più ampio del termine, mettendo a disposizione delle famiglie non solo un luogo ospitale e gradevole in cui abitare durante il periodo del ricovero e delle cure, ma anche delle persone con cui confrontarsi e a cui appoggiarsi: in primis i volontari dell’Associazione Eos aps che garantiscono un supporto costante attraverso una presenza organizzata in 5 turni giornalieri 7/7 disponibili all’ascolto, alla comprensione e alla partecipazione.


Viene favorita la socializzazione con le altre famiglie ospiti attraverso la condivisione delle aree comuni.


Sono inoltre state introdottefigure professionali specializzate e identificate: due psicologhe, una pedagogista, un’educatrice, una psicomototricista, un’insegnante che gestisce un percorso di alfabetizzazione per le famiglie straniere.

La struttura comprende anche un piccolo appartamento attiguo alla casa ma del tutto indipendente che viene assegnato dal Comune di Treviolo tra le famiglie con difficoltà economiche del territorio, attraverso un bando indetto dal Comune stesso.

La famiglia fruitrice sigla un regolamento con il Comune e contribuisce con una quota fissa di €100,00 a copertura delle spese di corrente, acqua, manutenzione e tasse. Inoltre, il fruitore è tenuto al mantenimento del giardino (taglio erba, potature, pulizie erbacce e foglie) e gestisce la raccolta differenziata secondo il calendario comunale.

La famiglia fruitrice, che è tenuta a un comportamento congruo alla struttura, non interagisce con gli ospiti in nessun modo e viene monitorato dai Servizi Sociali del Comune di Treviolo. 

Un modo concreto di sostenere le famiglie bisognose della zona che ospita la struttura e, allo stesso tempo, di partecipare attivamente alle esigenze di gestione ed economiche della Casa.

Alle famiglie ospiti, invece, viene chiesto un contributo di €10,00 al giorno per il primo mese e di €5,00/giorno per i mesi successivi. Se la famiglia non è in grado di sostenere la spesa, non è tenuta a versare nessun contributo.

Il progetto di iniziale de La Casa di Leo

La struttura comprende anche un piccolo appartamento attiguo alla casa ma del tutto indipendente che viene assegnato dal Comune di Treviolo tra le famiglie con difficoltà economiche del territorio, attraverso un bando indetto dal Comune stesso.

La famiglia fruitrice sigla un regolamento con il Comune e contribuisce con una quota fissa di €100,00 a copertura delle spese di corrente, acqua, manutenzione e tasse. Inoltre, il fruitore è tenuto al mantenimento del giardino (taglio erba, potature, pulizie erbacce e foglie) e gestisce la raccolta differenziata secondo il calendario comunale.

La famiglia fruitrice, che è tenuta a un comportamento congruo alla struttura, non interagisce con gli ospiti in nessun modo e viene monitorato dai Servizi Sociali del Comune di Treviolo. 

Un modo concreto di sostenere le famiglie bisognose della zona che ospita la struttura e, allo stesso tempo, di partecipare attivamente alle esigenze di gestione ed economiche della Casa.

Alle famiglie ospiti, invece, viene chiesto un contributo di €10,00 al giorno per il primo mese e di €5,00/giorno per i mesi successivi. Se la famiglia non è in grado di sostenere la spesa, non è tenuta a versare nessun contributo.

Il progetto di iniziale de La Casa di Leo

Oggi La Casa di Leo è composta dalle seguenti aree:

  • Cinque stanze con cinque posti letto (incluso il posto letto per bambino inferiore ai due anni) e bagno indipendente  con accesso diretto al giardino esterno con area giochi attrezzata.
  • Una postazione camper esterna in modo da supportare anche quelle famiglie che si spostano dalle proprie città di residenza per raggiungere l’Ospedale Papa Giovanni XXIII in maniera alternativa.
  • Un bagno per camperisti a servizio della famiglia che utilizza l'area sosta messa a disposizione.
  • Area cucina attrezzata con tutti i servizi necessari per la preparazione dei pasti e il corretto mantenimento del cibo.
  • Zona pranzo/giorno direttamente collegata visivamente con tutte le altre aree grazie alle superfici vetrate che permettono la supervisione costante delle aree attigue.
  • Spazio giochi esterno protetto e completamente visibile dall’interno della casa.
  • Lavanderia con finestra sulla zona giorno in modo da consentire alle mamme il controllo costante dei propri figli e area esterna dedicata per stendere il bucato.
  • Patio ombreggiato attrezzato con tavolo e sedie a servizio degli ospiti de La Casa di Leo.
  • Giardino di 500 mq piantumato con area giochi attrezzata di scivolo e arrampicata oltre a un piccolo orto per le attività ricreative e non solo.

Oggi La Casa di Leo è composta dalle seguenti aree:

  • Cinque stanze con cinque posti letto (incluso il posto letto per bambino inferiore ai due anni) e bagno indipendente  con accesso diretto al giardino esterno con area giochi attrezzata.
  • Una postazione camper esterna in modo da supportare anche quelle famiglie che si spostano dalle proprie città di residenza per raggiungere l’Ospedale Papa Giovanni XXIII in maniera alternativa.
  • Un bagno per camperisti a servizio della famiglia che utilizza l'area sosta messa a disposizione.
  • Area cucina attrezzata con tutti i servizi necessari per la preparazione dei pasti e il corretto mantenimento del cibo.
  • Zona pranzo/giorno direttamente collegata visivamente con tutte le altre aree grazie alle superfici vetrate che permettono la supervisione costante delle aree attigue.
  • Spazio giochi esterno protetto e completamente visibile dall’interno della casa.
  • Lavanderia con finestra sulla zona giorno in modo da consentire alle mamme il controllo costante dei propri figli e area esterna dedicata per stendere il bucato.
  • Patio ombreggiato attrezzato con tavolo e sedie a servizio degli ospiti de La Casa di Leo.
  • Giardino di 500 mq piantumato con area giochi attrezzata di scivolo e arrampicata oltre a un piccolo orto per le attività ricreative e non solo.
UN NUOVO FUTURO E UN SOGNO CHE DIVENTA REALTà

Il progetto di ampliamento

Da settembre 2018 la Casa è costantemente occupata in tutte le sue unità abitative e non è più possibile soddisfare la reale esigenza di ospitalità. Le richieste che pervengono alla struttura quotidianamente non possono essere accolte per mancanza di disponibilità di camere. Le Expertises dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, con cui La Casa di Leo è in stretto contatto, crescono sempre di più ottenendo riscontri importanti sia nella Comunità Medica Nazionale che in quella Internazionale e, in modo particolare, la Divisione Trapianti, Malattie Cardiache e Oncologia.

Il desiderio di Eos aps è di andare incontro alle reali esigenze e di soddisfare le richiese che pervengono settimanalmente. È alla luce di questa situazione che l’Associazione ha valutato la possibilità di un ampliamento de La Casa di Leo. Questo sforzo, oltre ad aumentare il supporto alle famiglie a cui è rivolto, è anche moralmente gratificante e costituisce un pregio territoriale e un’innovazione in ambito di solidarietà sociale; di fatto, un grande esempio.

UN NUOVO FUTURO E UN SOGNO CHE DIVENTA REALTà

Il progetto di ampliamento

Da settembre 2018 la Casa è costantemente occupata in tutte le sue unità abitative e non è più possibile soddisfare la reale esigenza di ospitalità. Le richieste che pervengono alla struttura quotidianamente non possono essere accolte per mancanza di disponibilità di camere. Le Expertises dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, con cui La Casa di Leo è in stretto contatto, crescono sempre di più ottenendo riscontri importanti sia nella Comunità Medica Nazionale che in quella Internazionale e, in modo particolare, la Divisione Trapianti, Malattie Cardiache e Oncologia.

Il desiderio di Eos aps è di andare incontro alle reali esigenze e di soddisfare le richiese che pervengono settimanalmente. È alla luce di questa situazione che l’Associazione ha valutato la possibilità di un ampliamento de La Casa di Leo. Questo sforzo, oltre ad aumentare il supporto alle famiglie a cui è rivolto, è anche moralmente gratificante e costituisce un pregio territoriale e un’innovazione in ambito di solidarietà sociale; di fatto, un grande esempio.

La dimensione del progetto, non solo a livello sociale ma anche a livello d’investimento richiede, comunque, uno sforzo congiunto tra Associazioni o Enti diversi nell’attività di reperimento fondi e di progettazione. La possibilità di un ampliamento si è concretizzata con l’acquisto del terreno limitrofo alla casa stessa. Sarà così possibile passare dagli attuali 496 mq a 1.015 mq e aumentare la capienza di ulteriori 10 stanze e 3 appartamenti indipendenti per accogliere anche nuclei familiari con bambini fortemente immunodepressi con necessità di isolamento.   Il progetto, di grande rilevanza e impatto sociale, sarà possibile solo attraverso il sostegno di sponsor e sostenitori e ogni tipo di aiuto sarà di grande importanza.  Si tratta di un progetto ambizioso e decisamente sfidante, rispettoso dell’ambiente, totalmente eco-sostenibile e riciclabile, la cui finalità giustifica ogni sforzo necessario. Aiutaci a renderlo realtà, sostieni La Casa di Leo.
AREA
STATO DI FATTO (mq)
PROGETTO AMPLIAMENTO (mq)
Camere
122 mq
263 mq
Appartamenti
47 mq
166 mq
Reception-ingresso
18 mq
22 mq
Area cucina-pranzo-gioco
83 mq
140 mq
Distribuzione-scale
21 mq
188 mq
Salone pc-palestra
0 mq
44 mq
Lavanderia
6 mq
35 mq
Infermeria
0 mq
18 mq
Deposito dispensa-cucina
6 mq
14 mq
Ufficio amministrativo/riunioni
19 mq
24 mq
Magazzino/Deposito
0 mq
45 mq
Locale tecnico
12 mq
14 mq
Wc pubblico
11 mq
12 mq
Deposito biciclette
0 mq
20 mq
Deposito passeggini
0 mq
10 mq
  • Stato di fatto: 122mq
  • Progetto amliamento: 263mq
  • Stato di fatto: 47mq
  • Progetto ampliamento: 166mq
  • Stato di fatto: 18mq
  • Progetto ampliamento: 22mq
  • Stato di fatto: 83mq
  • Progetto ampliamento: 140mq
  • Stato di fatto: 21mq
  • Progetto ampliamento: 188mq
  • Stato di fatto: 0mq
  • Progetto ampliamento: 44mq
  • Stato di fatto: 6mq
  • Progetto ampliamento: 35mq
  • Stato di fatto: 0mq
  • Progetto ampliamento: 18mq
  • Stato di fatto: 6mq
  • Progetto ampliamento: 14mq
  • Stato di fatto: 19mq
  • Progetto ampliamento: 24mq
  • Stato di fatto: 0mq
  • Progetto ampliamento: 45mq
  • Stato di fatto: 12mq
  • Progetto ampliamento: 14mq
  • Stato di fatto: 11mq
  • Progetto ampliamento: 12mq
  • Stato di fatto: 0mq
  • Progetto ampliamento: 20mq
  • Stato di fatto: 0mq
  • Progetto ampliamento: 10mq